Il territorio del Primiero, grazie al suo ambiente di pregio e alla sua particolare vocazione energetica, assume sempre più la connotazione di una zona che punta all’eccellenza sotto il profilo ambientale, collocandosi sul panorama nazionale ed internazionale come una località ad elevata sostenibilità.
Numerosi sono infatti i risultati in chiave ambientale raggiunti dal
Primiero, dall’autonomia energetica, ottenuta grazie all’elevata
produzione idroelettrica (10 volte il consumo annuo locale), alla
recente diffusione degli impianti di teleriscaldamento a biomassa
legnosa; senza contare la certificazione RECS (provenienza dell’energia
da fonte rinnovabile) posseduta da quasi tutte le strutture turistiche,
artigianali ed industriali della zona e i progetti nel campo della
mobilità sostenibile, tutto questo in un ambiente unico come attestato dal riconoscimento delle Pale di San Martino quali Dolomiti Patrimonio UNESCO.
Le tonnellate Equivalenti di Petrolio TEP risparmiate in un anno
Le centrali di teleriscaldamento a biomassa (una a Primiero e una a San Martino di Castrozza) con una rete complessiva di 45 chilometri
Le tonnellate di CO2 che nell’arco dell’anno non finiscono nell’aria
La percentuale di utenze che utilizzano a San Martino di Castrozza l’energia prodotta da biomassa
Le centrali idroelettriche che producono energia 100% rinnovabile in misura 10 volte superiore rispetto al fabbisogno locale dei 10.000 abitanti
Gli impianti di risalita della ski area alimentati da energia idroelettrica
La produzione di energia pulita prodotta ogni anno, sufficiente per il fabbisogno medio annuo di circa 160.000 famiglie
Le colonnine di ricarica pubblica per la ricarica dei veicoli elettrici
Le ciclostazioni bike sharing Green Way Bike con 24 mountain bike elettriche a pedalata assistita
La percentuale di raccolta differenziata su tutto il territorio